IA e finanza: Marco Piazza racconta il workshop di ECAI 2024
Workshop on AI in Finance
L’importanza che l’Intelligenza Artificiale (IA) ha nella società odierna è ormai assodata. Sono sempre di più le aziende, di grandi e piccole dimensioni, che investono in laboratori di ricerca sull’IA. Negli ultimi anni, questo interesse ha raggiunto anche il settore dei servizi finanziari, con grandi società che hanno istituito dipartimenti di ricerca al fine di esplorare il potenziale dell’AI nelle loro attività. In questo contesto, durante la 27ª edizione della European Conference on Artificial Intelligence (ECAI), si è tenuto il Workshop on AI in Finance, un evento che ha riunito ricercatori, accademici e professionisti dell’industria per condividere e discutere i progressi e le sfide nell’applicazione dell’IA nel mondo finanziario.
Tra i relatori del workshop c’era anche Marco Piazza, dottorando del 39° ciclo presso il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e parte del progetto ReGAInS.
Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con lui e rivolgerli qualche domanda per approfondire gli obiettivi, i temi trattati durante l’evento e quella che è stata la sua prospettiva personale come relatore.
Puoi raccontarci brevemente di cosa si è occupato il workshop e qual era il suo obiettivo?
“Il workshop era inserito nel contesto di ECAI e mirava ad analizzare e presentare gli ultimi sviluppi dell’AI applicati al mondo finanziario”
Marco ci ha raccontato come l’evento è stato un’importante occasione per favorire il dialogo tra accademia e industria, unite dall’obiettivo comune di comprendere il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nel settore finanziario. Passando poi a un tema più specifico abbiamo indagato in che modo l’intelligenza artificiale rappresenta un’importante strategia nel settore finanziario e quali sono le difficoltà maggiori che si possono incontrare.
Perché ritieni che l’applicazione dell’IA nei sistemi finanziari sia così importante oggi?
“Mi sentirei di dare due motivazioni: la prima è che l’AI oggi è troppo performante e promettente per non essere studiata ed applicata in ogni settore, quindi anche quello finanziario. La seconda è che i modelli di Intelligenza Artificiale funzionano bene se allenati con un’elevata quantità di dati e nell’ambito finanziario ne vengono prodotti tantissimi e di diversa natura ogni giorno; quindi, direi che i due aspetti si sposano bene”
Quali sono alcune sfide che si incontrano nel cercare di sviluppare soluzioni di IA nel settore finanziario?
“Esistono sicuramente un sacco di sfide per la corretta applicazione dell’AI in ambito finanziario, ma vorrei citare quella più vicino ai miei interessi di ricerca, ovvero legata all’etica e alla spiegabilità dell’AI. Infatti gli attuali sistemi di AI, nonostante siano performanti, non permettono di comprendere le ragioni delle risposte che forniscono. Questo significa che non possiamo capire se i modelli si basano su dati affetti da bias o, più in generale, su quali dati si sono basati i modelli per fare le predizioni.”
Abbiamo poi chiesto a Marco di raccontarci la sua esperienza come relatore al workshop.
Com’è stata la tua esperienza come relatore durante il workshop?
“È stata una delle mie prime conferenze, quindi ero abbastanza emozionato, però sono rimasto anche molto soddisfatto di come sono stato in grado di raccontare il mio lavoro.”
Puoi raccontarci di cosa ha trattato il tuo intervento?
“Durante il workshop ho presentato i primissimi risultati di un lavoro per la predizione della profittabilità di un’azienda a partire dai suoi dati di bilancio che svilupperò per i prossimi due anni di dottorato. Oltre a presentare la fattibilità dell’applicazione nel contesto del mercato italiano abbiamo anche integrato un metodo di eXplainable AI per capire quali fossero le variabili più importanti usate dal modello per la classificazione.”
Che impressioni ti ha lasciato l’interazione con il pubblico?
“Direi abbastanza positiva, anche se ogni tanto alcune domande lasciano il dubbio di non essere stato in grado di raccontare al meglio il proprio lavoro. Dall’altra parte ho ricevuto anche feedback e spunti interessanti per migliorare il mio lavoro.”
Il Workshop sull’intelligenza artificiale nella finanza di ECAI 2024 ha offerto uno momento di confronto sulle opportunità che l’AI può offrire al settore finanziario. La partecipazione di giovani ricercatori come Marco Piazza, rappresenta un’importante occasione di crescita e di confronto che contribuisce a delineare le prospettive future in un settore in costante evoluzione.
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